Ogni anno, migliaia di incidenti stradali in Italia sono correlati a problemi di pneumatici. Una delle cause principali è la pressione delle gomme scorretta. Questa guida completa spiega l'importanza del controllo regolare della pressione degli pneumatici della tua auto, le conseguenze di una manutenzione inadeguata e fornisce consigli pratici per una guida più sicura ed efficiente.
Un controllo accurato della pressione degli pneumatici non solo migliora la sicurezza stradale, ma influenza anche il consumo di carburante e la durata degli pneumatici stessi, rappresentando un significativo risparmio a lungo termine. Infatti, pneumatici correttamente gonfi possono ridurre il consumo di carburante fino al 3%, secondo studi condotti da associazioni automobilistiche internazionali.
Conseguenze di una pressione gomme scorretta
La pressione delle gomme, sia troppo alta che troppo bassa, compromette significativamente la sicurezza e le prestazioni del veicolo. Analizziamo nel dettaglio le conseguenze, distinguendo tra pressione bassa e pressione alta.
Conseguenze di una pressione gomme bassa
- Aderenza ridotta: Una pressione bassa aumenta la superficie di contatto, ma riduce la pressione di contatto tra pneumatico e asfalto. Questo comporta una minore aderenza, soprattutto in curva, frenata o su superfici bagnate o innevate, incrementando significativamente il rischio di perdita di controllo del veicolo.
- Spazio di frenata maggiore: Studi dimostrano che con una pressione del 20% inferiore a quella raccomandata, lo spazio di frenata può aumentare fino al 15%, aumentando drasticamente il rischio di tamponamenti e incidenti.
- Maggiore rischio di aquaplaning: Pneumatici sgonfi sono più inclini all'aquaplaning, fenomeno pericoloso che si verifica quando lo strato d'acqua tra pneumatico e asfalto impedisce l'aderenza. Questo rischio aumenta in caso di pioggia battente o strade allagate.
- Aumento del consumo di carburante: Pneumatici sgonfi richiedono più energia per ruotare, causando un aumento del consumo di carburante fino al 5%. Questo si traduce in costi aggiuntivi e un impatto negativo sull'ambiente.
- Usura irregolare e danneggiamento degli pneumatici: La pressione insufficiente provoca un'usura eccessiva dei fianchi degli pneumatici, riducendone la durata e aumentando il rischio di forature e danni alla struttura interna.
- Vibrazioni e instabilità: Pneumatici sgonfi possono causare vibrazioni al volante e instabilità del veicolo, compromettendo ulteriormente la sicurezza e il comfort di guida.
Conseguenze di una pressione gomme alta
- Comfort di guida ridotto: Pneumatici troppo gonfi offrono minore ammortizzazione, rendendo la guida più rigida e meno confortevole, aumentando le vibrazioni percepite dal conducente e dai passeggeri.
- Maggiore rischio di forature: La minore flessibilità degli pneumatici gonfi eccessivamente li rende più vulnerabili a forature causate da urti o piccoli oggetti presenti sulla strada. La pressione eccessiva può anche causare la rottura del battistrada.
- Usura irregolare del battistrada: Si verifica un'usura eccessiva al centro del battistrada, riducendo l'aderenza e la durata degli pneumatici. Ciò può portare a un deterioramento più rapido e a una minore durata complessiva degli pneumatici.
- Danni al cerchio: La pressione eccessiva può stressare il cerchio in lega, causando danni a lungo termine e potenzialmente la rottura del cerchio stesso.
- Aumento del rischio di scoppio: Gli pneumatici surriscaldati a causa dell'eccessiva pressione possono scoppiare improvvisamente, con conseguenze potenzialmente gravi, soprattutto ad alta velocità.
- Maggiore usura delle sospensioni: Le vibrazioni e gli urti non ammortizzati adeguatamente dai pneumatici sovra-gonfi possono accelerare l'usura delle sospensioni del veicolo.
Come controllare correttamente la pressione delle gomme della tua auto
Controllare la pressione degli pneumatici è un'operazione semplice ma fondamentale per la sicurezza stradale. Ecco una guida passo-passo su come procedere correttamente:
- Strumenti necessari: Un manometro preciso (digitale è preferibile) e le istruzioni del veicolo (solitamente sul montante della portiera o nel libretto di uso e manutenzione), che indicano la pressione corretta per ogni pneumatico (anche quella del ruotino di scorta).
- Procedura: Assicurarsi che gli pneumatici siano freddi (almeno 3 ore senza aver percorso strade), rimuovere il tappo della valvola, posizionare il manometro sulla valvola, leggere la pressione e confrontarla con il valore raccomandato, aggiungere o rimuovere aria se necessario (utilizzando una pompa a pressione), riposizionare il tappo. La pressione corretta è generalmente indicata in bar (o PSI).
- Consigli: Controllare la pressione almeno una volta al mese, prima di viaggi lunghi, e dopo periodi di freddo intenso o caldo estremo. Considerare le condizioni climatiche; in inverno potrebbe essere necessario aumentare leggermente la pressione per compensare la minore temperatura dell'aria.
Miti da sfatare sulla pressione pneumatici
Esistono diverse credenze errate sul controllo della pressione degli pneumatici. È importante chiarire alcuni punti:
- "Basta controllare la pressione quando si nota qualcosa di strano." Questo è un errore pericoloso. Il controllo regolare della pressione è fondamentale per la prevenzione di incidenti e per prolungare la vita dei tuoi pneumatici.
- "La pressione si controlla solo in caso di foratura." La pressione deve essere controllata regolarmente, indipendentemente dalla presenza di forature. È una pratica di manutenzione preventiva fondamentale.
- "La pressione indicata sul fianco dello pneumatico è quella corretta." La pressione sul fianco è la pressione massima consentita, non quella di esercizio raccomandata dal costruttore del veicolo. Fai riferimento sempre al manuale del veicolo.
- "Il mio meccanico si occupa di tutto." Anche se il meccanico effettua controlli periodici, la responsabilità del controllo regolare della pressione ricade sul proprietario del veicolo. È un controllo semplice e rapido che puoi effettuare autonomamente.
Consigli aggiuntivi per la manutenzione degli pneumatici
Oltre al controllo della pressione, ci sono altre pratiche di manutenzione importanti per garantire la sicurezza e la durata degli pneumatici:
- Rotazione degli pneumatici: Ruotare gli pneumatici regolarmente (ogni 5.000-10.000 km circa) per garantire un'usura uniforme del battistrada. Questo aumenta la durata degli pneumatici e migliora l'aderenza.
- Equilibraggio degli pneumatici: Far controllare l'equilibrio degli pneumatici periodicamente per evitare vibrazioni e usura prematura. Un'equilibrazione corretta garantisce una guida più fluida e sicura.
- Verifica della profondità del battistrada: Controllare regolarmente la profondità del battistrada per verificare se è ancora sufficiente. Una profondità insufficiente riduce l'aderenza, aumentando il rischio di aquaplaning e di incidenti. La legge impone una profondità minima.
- Ispezione visiva: Controllare regolarmente gli pneumatici per eventuali tagli, lacerazioni, oggetti conficcati o usura irregolare. Se si notano danni, sostituire immediatamente lo pneumatico.
Ricordarsi di consultare il manuale del proprietario del veicolo per informazioni specifiche sulla pressione degli pneumatici, la manutenzione e la sostituzione raccomandate dal costruttore. Una corretta manutenzione degli pneumatici è un investimento nella sicurezza stradale e nel risparmio di carburante.